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Arredamento vichingo

Questa è la nostra nuova ma crescente collezione di pezzi di ispirazione vichinga per la casa. Controlla regolarmente per le nuove versioni.

L'attuale focus della collezione sono le piccole statuette degli dei, ideali come pezzi decorativi per qualsiasi casa vichinga o pale d'altare per un Asatru o altare pagano. Questi pezzi sono stati appositamente progettati per la collezione VKNG.

Statua di Odino: il padre di tutti

Odino è chiamato il Padre di Tutto perché è sia uno dei creatori del mondo di Midgard e dell'umanità, sia anche il progenitore della maggior parte degli dei Aesir. È un dio complesso ed è associato alla guerra, alla saggezza, ai vagabondi, alla scrittura, alla stregoneria e al Valhalla.

Odino è il dio della guerra e decide l'esito di tutte le battaglie. Porta con sé una lancia incantata, Gungnir, che è anche l'arma più comune portata dai guerrieri vichinghi. Prima della battaglia, i Vichinghi spesso lanciavano una lancia sopra le teste dei nemici per dedicare le loro anime a Odino.

Odino determinerebbe l'esito delle battaglie con l'aiuto dei suoi Valchirie. Avrebbero anche scelto i caduti più coraggiosi da portare nel Valhalla, la grande sala di Odino ad Asgard. Lì vivono in paradiso finché non saranno chiamati a combattere nuovamente al fianco degli dei nella battaglia finale Ragnarok.

Odino era notoriamente affamato di saggezza e avrebbe fatto qualsiasi cosa per ottenerla. Si cavò un occhio per bere una piccola bevanda dal pozzo della saggezza. Ha due corvi, Huginn e Muninn, che ogni giorno volano nel mondo e raccontano al dio tutto ciò che vedono e sentono. Possono anche consegnare messaggi del dio.

Quando Odino decide di vagare lui stesso per i mondi, travestito da vagabondo, è spesso accompagnato dai suoi corvi.

Quando Odino vide le Norne, i destini nordici, usare le rune alla base di Yggdrasil, fu geloso della loro conoscenza. Si impiccò a Yggdrasil per nove giorni e nove notti mentre veniva trafitto dalla sua stessa lancia per apprendere i segreti delle rune. Ha condiviso quei segreti con l'umanità, sia come sistema di scrittura che come strumenti per la magia. Apprese anche l'arte della magia Seidro da Freyja, nonostante fosse considerata effeminata. È un maestro della magia.

Odino rubò anche l'idromele della poesia ai giganti. Solo un sorso può garantire la padronanza della parola, un altro dono che ha condiviso con l'umanità.

Statua di Thor: il dio del tuono

Thor è un figlio di Odino con la gigantessa Jord, che è una personificazione della terra. È il più forte di tutti gli dei e quindi incaricato di proteggere i mondi di Asgard e Midgard dai giganti con il suo martello, Mjolnir.

È il dio del tuono e crea tuoni e fulmini quando colpisce con il suo martello. È anche un dio del tempo e un dio della fertilità, importante sia per i marinai che per gli agricoltori. Manteneva anche l'ordine sociale e il suo martello veniva utilizzato per santificare i matrimoni e delimitare gli spazi sacri.

Rappresenta il guerriero vichingo ideale. È coraggioso fino all'eccesso, spesso salta senza guardare. Ha anche un grande ego e un grande appetito. Ma affronta tutti i nemici senza timore delle conseguenze, e questo è qualcosa che i Vichinghi hanno cercato di emulare.

Statua di Loki: L'Imbroglione

L'imbroglione Loki è un gigante che ha stretto un patto di fratellanza di sangue con Odino che gli ha permesso di vivere ad Asgard tra gli dei. Era considerato il loro alleato. Sebbene fosse spesso responsabile di metterli nei guai, si schiera sempre dalla parte degli dei quando si tratta di uscirne. Loki non è malvagio o malizioso, ma piuttosto caotico, rappresentando un elemento importante della realtà.

La rottura del rapporto tra Loki e gli dei è il fattore scatenante di Ragnarok. Loki complotterà per uccidere Balder, un altro figlio di Odino e il più amato degli dei. Per questo Loki verrà bandito da Asgard e infine imprigionato. È incatenato in una grotta e un serpente velenoso è appeso sul suo corpo e gli fa gocciolare dolorosamente il veleno sulla pelle.

Loki riuscirà a fuggire dalla sua prigione al Ragnarok solo quando guiderà contro di loro un esercito di giganti e altri nemici degli dei. Questo enorme sconvolgimento e battaglia porterà alla distruzione assoluta di tutta l’esistenza.